Stagione 2018-19, 6° ritorno. B&P Costa Masnaga – VelcoFin InterLocks Vicenza

B&P Autoricambi Costa Masnaga – VelcoFin Vicenza 72-41 (11-12; 35-25; 52-30)

Costa Masnaga: Allevi ne, Longoni 9, Frustaci 8, G.Rulli 10, Balossi ne, Baldelli 3, Spinelli 15, Picotti 9, A.Tibè 6 (3/8), L.Vente 12. Allenatore Gabriele Pirola

Vicenza: C.Chicchisiola 12, M.Destro 2, F.Monaco, F.Destro 4, M.Mioni 2, I.Gamba 3, L.Ferri (cap) 9, F.Santarelli 3, E.Zanetti 6, M.Sartore ne. Allenatore Aldo Corno

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Arbitri Stefano Barilani ed Eugenio Roberti di Roma

Risultato molto pesante per VelcoFin InterLocks nella trasferta di Costa Masnaga, ora appaiato con Alpo Villafranca al primo posto in classifica, visto la debacle di Crema col fanalino di coda Varese (57-49). Ma partiamo dalle oneste parole rilasciate al termine dall’allenatore avversario Gabriele Pirola che ha riconosciuto l’impossibilità di Vicenza di competere alla pari perchè scesa in campo priva di 3 giocatrici del quintetto base: la lunga Matic, il playguardia Stoppa e l’ala Colombo, costrette a fermarsi per infortunio; la prima al ginocchio, le altre due alla caviglia. Velco Fin InterLocks ha in pratica resistito per 17 minuti. Ha attaccato positivamente la difesa individuale, partendo benissimo con un 8-0, ma le lombarde hanno subito reagito: 11-12 il primo semiquarto a far capire quanto le polveri fossero bagnate da ambo le parti. Nel secondo periodo Vicenza si porta ancora in testa a 20-15 al 5° e poi con una bomba di Santarelli, l’unica di tutta la partita per la squadra, a 25-22. Siamo al 7° e proprio a questo punti per le venete di brutto cala il sipario. Costa Masnaga si comporta da primo in classifica, prende in mano le redini del gioco, passa a zona e piazza un tremendo 13-0 (15 col primo canestro di Spinelli del terzo quarto), frutto di alcuni contropiedi micidiali derivanti da recuperi difensivi e di una bomba di Spinelli allo scadere: 35-25 per Costa e partita finita. Nel secondo tempo VelcoFin sbatte invano il muso contro la difesa schierata di Costa Masnaga firmando nel terzo quarto solo 5 punti (2 Chicchisiola, 3 Ferri) contro 17 (52-30) Nel 4° Costa continua a giocare sul velluto e fa girare il pallone con maestria e in modo spettacolare. Contro la difesa vicentina, quasi sempre a uomo (per pochi timidi minuti la 1-3-1 e la 2-1-2), si permette alla fine un 9/20 da tre veramente da encomio. Sul disastro vicentino al tiro un particolare: solo Chicchisiola con 6/12 (e 5 rimbalzi) e Ferri (anche 10 rimbalzi per lei) con 4/7 si mantengono sul 50% o appena sopra. Per il resto le medie di tiro risultano impietose. Sui rimbalzi la mancanza di Matic è stata decisiva: 54 a 43 per Costa il computo finale con la lunga avversaria Vente ad accalappiarne ben 13 con 12 punti all’attivo. Per domenica prossima, toccando ferro, è sicuro il solo recupero di Anna Colombo: per le altre due lo staff medico deciderà in settimana, ma fin da ora appare molto improbabile il loro utilizzo. Ed è in arrivo al Palasport di via Goldoni un temibile Ponzano, che ha appena sconfitto dopo 2 tempi supplementari il Moncalieri con 28 punti del neo acquisto Ciabattoni. Partita importantissima: urge grande reazione.

Il prepartita

Impegno molto severo quello a cui va incontro sabato 23 febbraio VelcoFin InterLocks. L’attende a casa sua una delle tre capoliste: Costa Masnaga che svetta lassù affiancata da Alpo Villafranca e Crema. Con i suoi 34 punti (17 vittorie su 20 partite) distanzia di 12 Vicenza, appollaiata con 22 punti in solitaria al 7° posto. Purtroppo la brutta sconfitta di domenica scorsa contro Carosello Carugate lascia un grave strascico. Sarà assente a Costa Masnaga la croata Ivona Matic, alle prese con una distorsione al ginocchio destro che l’ha estromessa inopinatamente già a metà del secondo periodo nel match contro le lombarde. Escluse rotture di legamenti, si attende il responso della risonanza magnetica a cui l’atleta verrà sottoposta a breve. Si teme una lesione al menisco, di quale entità si saprà presto.

“Avrebbe fatto molto comodo la presenza del nostro pivottone, che viaggia a 8 rimbalzi a partita. Loro sono una squadra molto alta, noi ora siamo diventati la più bassa del campionato! Ma niente timori. Troveranno spazio le nostre giovani, in primis Irene Gamba (1999) e Milena Mioni (2001), che affiancheranno le più esperte Lucia Ferri ed Eleonora Zanetti. Costa Masnaga costituisce un bel mix di gioventù ed esperienza, ma all’andata le abbiamo fatte sudare e si sono imposte solo nel finale per 56-49. Considero la partita l’ennesimo spareggio, ma andiamo per giocarcela, specialmente se mettiamo in campo grinta e tanta cattiveria in difesa: domenica scorsa abbiamo perso proprio perchè qualcosa non ha funzionato là dietro”. Questo ci dice Aldo Corno, preoccupato il giusto, ma che come al solito non si piange addosso e confida nello spirito di rivincita delle sue atlete. In settimana qualche acciacco anche per Valentina Stoppa ed Anna Colombo, ma sicuramente saranno della partita. Non è da loro tirarsi indietro.

Notizie dell’ultima ora. Nell’allenamento finale si sono infortunate nel giro di due minuti una dall’altra proprio Anna Colombo e Valentina Stoppa. Distorsione alla caviglia. Nessuna delle due atlete potrà scendere in gara a Costa Masnaga

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