► Stagione 2023-24, 3° ritorno. VelcoFin Interlocks Vicenza – Solmec Rhodigium Basket. QUI il filmato della gara

AS VelcoFin Interlocks Vicenza – Solmec Rhodigium Basket 78-51 (15-13; 37-24; 52-34)

Vicenza: I.Belosevic 10, G.Togliani 10, A.Bevolo 4, A.Fontana, V.Sturma (cap) 15, M.Pellegrini 16, G.Assentato 9, A.Peserico 8, G.Reschiglian 2, N.Valente, E.Ruffo 4, A.Vitari. Allenatore Francesca Zara

Rovigo: M.Masic 6, S.Viviani 9, S.Martin, A.Paoletti 3, M.Battilotti 4, L.Tumeo 5, C.Bonivento 3, I.Marchetti, S.Zanetti 10, V.Furlani (cap) 5, G.Poletto, M.Atanasovska 6. Allenatore Giulia Pegoraro

Statistiche complete QUI

Arbitri: Marcello Manco e Giovanni Morra, entrambi di San Giorgio a Cremano (NA)

Un click sul tasto ► qui sotto per il filmato della gara (Palasport di Vicenza, ore 18.00 del 27/01/2024) riprese di Leo Lazzaris e commento di Edoardo Ferrio

Vicenza travolge Rovigo con una grande prestazione offensiva

VICENZA, 27 gennaio 2024 –  VelcoFin Interlocks si abbatte come un ciclone sulla Solmec Rovigo e la stende con un perentorio 78-51, in una partita che dal secondo quarto in poi è stata completamente a senso unico in favore delle ragazze di Francesca Zara, capaci di infilare 47 punti nei due quarti centrali e di chiudere la contesa con largo anticipo, senza mai mollare in difesa e trovando quel ritmo offensivo che in altre partite quest’anno è mancato. Un confronto che, a tutt’oggi, ha mostrato la miglior versione stagionale di Vicenza, dato confermato dai numeri finali eccellenti: oltre il 50% al tiro, con il 57% dentro l’arco e il 38% fuori; 41 rimbalzi, compresi 11 offensivi; ben 15 palloni rubati e una pressione costante sulle ospiti, gravate da 25 palle perse e una coralità offensiva di ottimo livello con 21 assist serviti. Su tutte spiccano le prestazioni della capitana Vanessa Sturma (season-high con 15 punti) e di Marta Pellegrini (16 punti, con 4/6 da due e 2/2 da tre), entrambe in uscita dalla panchina. Ma oggi tutto il collettivo vicentino ha impressionato in positivo, senza esclusioni, meritandosi il premio di aver ribaltato lo scontro diretto con le rodigine.
Coach Zara sceglie Alice Peserico nell0 starting-five, in cui è presente comunque anche Annalisa Vitari, ostacolata in settimana da un virus che non le ha consentito di allenarsi a dovere. Le prime battute della sfida sono a favore di Rovigo, che dopo il canestro iniziale di Giorgia Assentato infila un parziale di 6-0 con cui mette la testa avanti. Sono la stessa Assentato e Iva Belosevic a rispondere per prime, ricucendo subito il distacco fino alla prima zampata di Sturma sul finale di quarto: cinque punti in fila della capitana valgono il vantaggio interno alla prima sosta, con le ospiti in partita grazie soprattutto alla verve di Silvia Viviani e all’estro di Mia Masic, almeno nei primi dieci minuti.
Dal secondo quarto in poi inizia il monologo VelcoFin. Pellegrini scalda il motore appena entrata dalla panchina, timbrando il primo distacco significativo (19-13). Rovigo cerca di ribattere affidandosi soprattutto a Viviani, ma incassa nuovamente da Sturma, oggi irresistibile nel pitturato. Quindi, un altro break di 8-0 vale il +12 biancorosso a circa metà quarto (29-17). Le ospiti provano a reagire con i canestri di Bonivento e Atanasovska, ma subiscono poi un’altra accelerata pesante di Vicenza, griffata sempre da Sturma e da una Belosevic in versione all-around (10 punti, 7 rimbalzi, 5 rubate, 2 assist, 1 stoppata e un plus/minus da +26 la gara della croata). Al riposo il tabellone recita un esplicativo 37-24.
Sbaglia chi si attende il ritorno di Rovigo nel terzo quarto, perché Vicenza rientra in campo con la fame di chi vuole ammazzare la partita. Giulia Togliani scalda la mano e rimpingua il vantaggio fino a 15 lunghezze (46-31) intorno alla metà quarto. Quindi, a dare il colpo di grazia alle ospiti ci pensano prima Peserico, capace di accendersi in attacco nel secondo tempo, una bomba di Pellegrini e la voglia di Elisa Ruffo, che dopo qualche mese segnato dagli infortuni si candida come il vero acquisto di gennaio, con tanta difesa sulla top-scorer Silvia Zanetti e sulla capitana Furlani di Rovigo e in più il canestro che sigilla un terzo quarto ai limiti della perfezione, con Vicenza che arriva alla penultima sirena avanti 62-34.
Nell’ultima frazione Rovigo si affida alla grinta di Zanetti e Tumeo per fare in modo che il distacco resti pressoché invariato. Ma a dare la prova di quanto Vicenza tutta sia sintonizzata sulle stesse frequenze oggi è Gaia Reschiglian, che entra nel finale e, pur a risultato acquisito, difende con grinta andando a stoppare Tumeo e trova anche modo di mettere punti a referto. A coronamento del successo, VelcoFin celebra anche l’esordio tra le grandi di Nicole Valente, in campo per gli ultimi scampoli di partita.
Finisce 78-51, un successo largo e meritato, frutto di una partita preparata molto bene dallo staff tecnico e dalla squadra e che fa ben sperare per il prossimo futuro. Non bisogna però assolutamente abbassare la guardia: Vicenza è comunque ancora terzultima e ora deve affrontare due trasferte impegnative, la prima ad Alpo contro una delle corazzate del campionato e quindi a Umbertide, in un cruciale scontro diretto da cui sarà fondamentale cercare di tornare con i due punti. Le biancorosse torneranno in via Goldoni solo il prossimo 18 febbraio, per la gara interna con Ponzano. Se le prossime due partite verranno affrontate con lo stesso approccio di quella odierna, pensare di tornare con punti dalla doppia trasferta è tutt’altro che un miraggio.

Come sempre ringraziamo Alessandro Zonta per la fotostoria dell’incontro

Il prepartita

VICENZA, 26 gennaio 2024 – Due sconfitte nelle prime due partite del girone di ritorno per Velcofin Interlocks Vicenza, il cui cammino in questo 2024 non è stato finora fortunatissimo. A dispetto di due buone prestazioni, specie difensive, la squadra di Francesca Zara non è riuscita mai a muovere la classifica e ora è chiamata subito a fare punti nell’impegno interno contro la Solmec Rovigo, scontro diretto nella zona di bassa classifica. Le rodigine precedono Vicenza di quattro punti e una vittoria riavvicinerebbe le biancorosse al terzetto composto da Solmec, Umbertide e Ancona; l’ideale sarebbe poi ribaltare la differenza canestri, dopo la sconfitta di nove lunghezze (60-51) patita a Rovigo. Palla a due alle 18.00 di sabato 27 gennaio al Palazzetto dello Sport Città di Vicenza.
Le prime due uscite del girone di ritorno hanno messo in luce ancora una VelcoFin positiva da un punto di vista difensivo ma ancora deficitaria nella metà campo d’attacco, dove sembra sempre mancare quella continuità necessaria per vincere qualche partita in più. Domani però non si deve sbagliare: i due punti sono troppo preziosi per lasciarseli sfuggire.
Rovigo è una squadra che segna meno di 60 punti a partita, con percentuali non eccelse, specie al tiro dalla distanza. Vicenza dovrà difendere come sa fare, per cercare di tenere la Solmec sotto nel punteggio, rubando più palloni possibili, obbligando a percentuali basse le avversarie e possibilmente vincendo la battaglia a rimbalzo, elemento che sarà cruciale nell’ economia della sfida.
Le avversarie di domani sono una squadra classica, con un solido asse play-pivot. La regista è Silvia Viviani, proveniente dal vivaio di Famila Schio con un passato anche a Sarcedo, che sta vivendo una delle migliori stagioni della sua carriera con 10 punti, 4 rimbalzi e più di 2 assist a gara. Nel pitturato invece Sara Zanetti, diciannovenne di grande prospettiva, sta viaggiando stabilmente in doppia doppia di media (14+10 rimbalzi) e sarà il principale terminale offensivo della Solmec: limitarla sarà fondamentale per portare a casa il successo. Attenzione poi all’ala croata Mia Masic, giocatrice dalla lunghissima esperienza, con tanto di partecipazioni agli europei con la nazionale croata. In stagione ha esordito rifilando 15 punti a Umbertide. Principali alternative offensive saranno la guardia Camilla Bonivento e la lunga Virginia Furlani, quest’ultima ottima rimbalzista. È invece ancora da decifrare come giocatrice il centro arrivato a gennaio, la macedone Matea Atanasovska. Giocando al posto della svizzera Shannon Hatch, ritornata in patria, nelle prime due partite non ha particolarmente impressionato, ma probabilmente si tratta solo del rodaggio fisiologico rodaggio con la nuova maglia. Nelle rotazioni poi ci sarà spazio anche per le guardie Anna Paoletti e Ludovica Tumeo e per l’altra ala Camilla Battilotti.