Stagione 2018-19, 10° andata, AS Vicenza – Acciaierie Valbruna Bolzano

VelcoFin InterLocks Vicenza – Acciaierie Valbruna Bolzano 55 – 47 (17-12, 30-26, 44-34)

AS Vicenza: Matic* 14 (5/10 da 2), Chicchisiola* 1 (0/1, 0/1), Destro 11 (1/2, 3/6), Monaco 7 (2/7, 1/4), Colombo*, Stoppa* 15 (6/11, 0/3), Mioni NE, Gamba 3 (1/5 da 2), Ferri* 4 (2/3 da 2), Santarelli NE, Zanetti, Sartore NE
Allenatore: Corno A.
Tiri da 2: 17/43 – Tiri da 3: 4/14 – Tiri Liberi: 9/12 – Rimbalzi: 40 ( 9+31) (Ferri 8) – Assist: 12 (Stoppa 3) – Palle Recuperate: 6 (Gamba 3) – Palle Perse: 13 (Matic 3)

Pallacanestro Bolzano: Pezzi NE, Mossong* 16 (5/8, 1/6), Gottardi* 10 (3/10, 1/1), Rossi* 6 (2/6, 0/3), Mingardo 2 (1/4, 0/3), Moretti NE, Consorti* 4 (2/5, 0/1), Hafner 2 (1/3 da 2), Hafner NE, Egwho 4 (2/2 da 2), Van Avermaet NE, Rossetto* 3 (1/2 da 3)
Allenatore: Pezzi A.
Tiri da 2: 16/38 – Tiri da 3: 3/16 – Tiri Liberi: 6/7 – Rimbalzi: 33 (4+29) (Mossong 8) – Assist: 8 (Rossi 4) – Palle Recuperate: 7 (Mossong 2) – Palle Perse: 14 (Squadra 3) – Cinque Falli: Gottardi
Arbitri: Cassinandri A., Sidoli D di Reggio Emilia

Con molto piacere vogliamo cominciare questo pezzo che sancisce la meritata vittoria di Vicenza su Bolzano con un nome. Irene Gamba cl 1999 ai suoi primi punti in A2: pur non eccelsa nel tiro (1/5) ha mostrato in campo gli artigli, si è battuta come una leonessa caricando le compagne con la sua volontà e determinazione straordinarie conquistando 6 rimbalzi, 3 palle recuperate e due asisst. A Corno così non è parso vero di concederle campo per ben 25 minuti. E accanto a lei un’altra classe 1999 Martina Destro, anche lei utilizzata per 25 minuti, autrice di 11 punti, con un 3/6 da tre che di questi tempi fa molto fieno in cascina. Se, come si suol dire in questi casi, il futuro è delle giovani, beh Vicenza può ben sperare per ripartire verso vette -leggi classifica- più alte. La serata ha inoltre confermato che la squadra si basa sempre sul’asse “anziana” (pardon!) Stoppa-Ferri, quella che non tradisce mai; coadiuvate dall’altra esperta Ivona Matic – ottima la sua gara-, finalmente in spolvero con 12 dei suoi 14 punti realizzati nel solo primo tempo. E desideriamo, aldilà delle cifre, sottolineare la generosissima prova di Federica Monaco – 5 rimbalzi e 2 assist.
Passiamo brevemente alla cronaca. Dopo un inizio a vantaggi alterni, Vicenza fa un piccolo break 17-10, prontamente ricucito con un 7-0 dalle bolzanine: 17-12 alla fine del primo semitempo, 17-17 al 3° del secondo semitempo. A questo punto Velcofin InterLocks si scuote e per merito di Monaco, di una tripla di Destro e di 2 canestri da fuori di Matic si porta sul 30-21. Finita? Bolzano non ci sta e piazza un proficuo 5-0 che permette di chiudere sul 30-26.
Corno in spogliatoio si fa evidentemente sentire perchè alla ripresa con un 6-0 di Ferri, Matic e Stoppa la partita si fissa sui 10 punti di vantaggio -36/26 -, che Bolzano, pur mai domo, non riuscirà più a ricucire. Punteggio del terzo semitempo 44-34. Nell’ultimo periodo si giunge al massimo distacco 51-38 al 6° e qui ci permettiamo un inchino elegante per sua grazia Valentina Stoppa, autrice di 6 punti consecutivi, con un paio di giocate da quella signora giocatrice che è, facendo alzare in piedi il pubblico plaudente. Alla fine Ferri, specialista nel buttarsi come una tigre su ogni palla come una giovincella incurante dei pericoli – leggi ginocchia e anche – , si conferma la rimbalzista più sicura e grintosa arpionando sotto le plance ben 8 palloni.
La partita rispetto a quella contro Moncalieri ha ritrovato la supremazia di VelcoFin sui rimbalzi 40-33 e una auspicata diminuzione di palle mandate al macero: 13 contro le 14 delle avversarie. Fra le fila del Bolzano si sono distinte Gottardi e Mossong, ma va detto che tutta la squadra si è battuta con generosità e grinta: stasera però VelcoFin InterLocks è stata superiore. E così Corno ha finito elogiando in blocco la sua squadra per l’impegno e l’intensità difensiva profusi a piene mani. Nelle giocatrici vicentine gli occhi di fuoco tanto bramati hanno davvero brillato.

 

La lettera prepartita di Antonio Concato

Carissime ragazze,

abbiamo davanti due partite delicatissime contro il Bolzano oggi e giovedì 6 ad Albino. Sono di quegli appuntamenti che non si possono fallire: si deve vincere! Per la classifica innanzitutto che, converrete, fa acqua; e per il morale. E poi la vittoria è il giusto premio al vostro impegno negli allenamenti sempre tiratissimi. Ma mi permetto di tornare alla partita contro Moncalieri per invitarvi a una seria riflessione. Io non sono uomo di numeri: la mia pallacanestro parte da lontanissimo e la si giudicava con gli occhi più che con le cifre. Contavano moltissimo le azioni più belle che rimanevano impresse nella mente a suscitare le emozioni più genuine ed indelebili. Ora è tutto scientifico e documentabile. Domenica siamo stati sconfitti da una squadra che al tiro ha fatto peggio di noi: 34,6% per noi; 28,8 per loro. Come possibile soccombere? Pensateci: noi abbiamo perso 23 palloni contro 15 e loro hanno catturato ben 16 rimbalzi più di noi: 51-35! Da notare che Moncalieri non ha torri, ma alcune giocatrici appena sopra il metro e ottanta. Così le piemontesi hanno potuto effettuare 66 tiri contro i nostri 52. Allora la conclusione è che ci dovete mettere più concentrazione nei passaggi e più grinta sui palloni vaganti; sottocanestro saltare di più con ferrei tagliafuori e gomiti spigolosi. Dovete essere una squadra più determinata e“cattiva” in senso sportivo naturalmente. Dovete trovare in voi le forze morali e tecniche per uscire da questa situazione che nessuno può accettare passivamente, nè voi nè il coach nè la società. Sappiate che io vi seguo sempre con la consueta passione, ma vi prego: non fatemi soffrire così. L’andamento parabolico – scendere giù giù – fa parte della vita: ma fa parte della vita, e questo è il bello, anche saper risalire! Poneteci tutto il vostro cuore e la vostra convinzione! Ricordate: i vincenti trovano sempre la strada giusta. Non deludetemi: spero che TvParadiso mi dia le immagini e il risultato che auspico. Un abbraccio a tutte. A voce alta Evviva A.S. Vicenza! Vi voglio con gli occhi di fuoco e la fame di rivincita: forza ragazze”

Antonio Concato
Ps: sono ancora il vostro presidente.

 

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