Fine stagione 2017-18

Le strade di VelcoFin e coach Chimenti si separano

AS Vicenza comunica che coach Jonata Chimenti non sarà l’allenatore della VelcoFin edizione 2018-19. Il club biancorosso ringrazia il signor Chimenti per il proficuo lavoro svolto e per le spiccate doti umane dimostrate e gli augura di ottenere le più grandi soddisfazioni tanto come professionista quanto come persona.

Gli ultimi allenamenti della post season, compresa la gara amichevole con Wingate University – in programma domani, lunedi 21 maggio 2018 con inizio alle 18 al PalaGoldoni – saranno diretti dall’assistant coach Carmelo Gorgone. Il sodalizio del patron Antonio Concato è al lavoro per assicurare, quanto prima, una nuova guida tecnica alla squadra.

“AS Vicenza – dichiara il general manager Mario Bedin – vuole far sapere al signor Chimenti di avere apprezzato il suo impegno in questa stagione, che è stato assiduo sia in prima squadra che nel settore giovanile. Non avere rinnovato il contratto è stata una scelta della società, che nulla ha nei confronti di coach Chimenti. Posso dire che il colloquio avuto con l’allenatore, attraverso il quale il club ha espresso le sue decisioni, è stato di assoluta serenità. Al signor Jonata Chimenti formulo i migliori auguri affinché possa trovare una franchigia in grado di offrigli un incarico importante”.

“La decisione mi ha colto di sorpresa – sono le parole di coach Jonata Chimenti – perché quest’anno ho cercato di impostare una squadra futuribile per le stagioni a venire e di modificare alcune cose: evidentemente non ci sono riuscito anche se, alla fine, i risultati del campo sono stati buoni. Sapevo che il gruppo era formato da ragazze giovani, abbiamo provato a partire bene sin dal precampionato, dato che nessuno ci conosceva e questo è stato fatto. Poi, nella seconda parte, causa alcuni infortuni nonché un calo di attenzione e concentrazione, abbiamo subito qualche sconfitta in più. Siamo usciti comunque a testa alta da un playoff a gara singola, contro una squadra più forte e meglio attrezzata di noi, perdendo di poco e giocando comunque una bella partita: ironia della sorte è stata una delle tre gare chiuse sopra 70 punti. Eravamo anche fuori casa, nessun rammarico. Le scelte spettano a chi dirige le operazioni. E io altro non posso fare che rispettarle, anche se non sono indolori: in un anno ho dato tutto cercando di fare il massimo. Ringrazio comunque AS Vicenza per l’opportunità concessami la scorsa estate e per l’esperienza maturata in questi mesi. Il futuro? Direi… incerto – conclude il play caller di Sansepolcro – dato che a maggio le operazioni di mercato sono ancora tutte o quasi da definire tanto in A2 quanto in A1. Stiamo a vedere, sono positivo”.

Melisa Brcaninovic saluta Vicenza: “Grazie VelcoFin, bellissima esperienza!”

Melisa Brcaninovic lascia la città del Palladio. L’atleta dal doppio passaporto tedesco e bosniaco – la scorsa estate miglior realizzatrice al Campionato Europeo Under 20 di Matosinhos e, durante la stagione, parte integrante della Nazionale Senior di Bosnia&Erzegovina impegnata nelle qualificazioni a Eurobasket 2019 – torna definitivamente a casa, a stagione biancorossa conclusa e nel rispetto degli accordi stipulati ad inizio stagione. Ad attendere la ragazza di Tuzla ci sono gli ultimi esami scolastici da superare per concludere il percorso di istruzione superiore, destinato ad aprirle le porte del cammino universitario. Firmata da Schio la scorsa estate dopo le splendide prestazioni in Portogallo – miglior realizzatrice della competizione – dallo stesso club arancione Melisa era stata poi “girata” a VelcoFin, con l’obbiettivo di valutarne l’impatto, tecnico e fisico, nel secondo campionato senior nazionale. Quale sarà il suo futuro? Il Famila potrebbe anche riportarla “a casa” nel programma di costruzione del roster impegnato tanto nell’A1 quanto nell’Eurolega della prossima stagione. Ma, più verosimilmente, la nativa di Solingen sembra destinata ad approdare in un club della massima serie – magari da quinto ad ottavo posto – per avere l’opportunità di giocare un nutrito gruzzolo di minuti importanti e maturare adeguata esperienza nella categoria superiore. Così da delinearne le possibilità in ottica futura.

Brcaninovic lascia VelcoFin al termine di un’annata disputata da protagonista assoluta e chiusa non solo in vetta alla classifica realizzatrici del Girone Nord (589 punti segnati, 19 di media partita), ma anche con il riconoscimento di miglior giocatrice del raggruppamento settentrionale. L’impatto della bosniaca nella categoria è stato devastante, soprattutto all’inizio, quando l’ala del 1999 rappresentava una sorta di “oggetto misterioso” per buona parte degli “addetti ai lavori” e, in breve, un rebus di difficile soluzione a fronte di spiccate qualità tecniche unite ad una struttura fisica non comune per il ruolo. Individuata, poi, come il terminale offensivo privilegiato del team affidato a coach Jonata Chimenti, giocoforza “Mel” è stata sottoposta a difese sempre più aggressive e asfissianti che, in alcune occasioni, hanno raggiunto lo scopo di limitarne, parzialmente, il potenziale offensivo. Nelle 31 partite disputate tra stagione regolare e “gara unica” dei Quarti Play-Off, la giovane figlia d’arte – la mamma, Mara Lakic, oltre ad un’infinità di altri successi vinse con i colori di Tuzla la Coppa Campioni di Firenze 1989 a spese della Primigi di Aldo Corno, mentre la zia, Razija Mujanovic, fu tra le artefici dell’epopea Comense degli anni 90 – è sempre partita in quintetto, giocando ben 34,2 minuti per ogni confronto. Le medie? Di tutto rispetto: 42% da 2 (131/312), 31% da 3 (51/167), 82% ai liberi (174/211), più 285 rimbalzi (9.2 di media, 225 difensivi e 60 offensivi), 47 assist, 172 falli subiti (2^ alle spalle di Iannucci – Sud – e 6^ nel rapporto gare giocate/falli subiti) e una valutazione media di 52.7, tanto per dar spazio a qualche cifra. Al di là dei numeri e dell’inconfutabile apporto alla causa biancorossa, Brcaninovic ha saputo ben inserirsi nella squadra, portando in dote tanto professionalità e disponibilità al lavoro, quanto un contributo di allegria e simpatia che ha positivamente sorpreso e coinvolto tutta AS Vicenza. Che, nel ringraziare Melisa, la stringe in un fortissimo abbraccio, augurandole ogni bene per la sua crescita personale e di raggiungere, come giocatrice di pallacanestro, i più ambiti traguardi.

Amichevole VelcoFin AS Vcenza – Wingate University: esibizione? No, partita vera e vincono le “Bulldog”

VELCOFIN VICENZA – WINGATE UNIVERSITY 65-66

VELCOFIN: M. Destro 5, Monaco 15, F. Destro 5, Stoppa 14, Grazian 2, Gamba 2, Ferri 4, Santarelli 11, Zanetti 7. Mingardo, Mioni e V. Maculan ne. All. C. Gorgone

WINGATE: Averette 6, Helms, Moody 7, Barker, Quick 12, Jeter 2, Witherspoon 19, Robinson 9, Simmons 11. Stephen, Melvin e Mishenko ne. All. A. Hancock

ARBITRI: S. Gallo di Monselice e A. Vigato di Campodarsego

NOTE: nessuna uscita per cinque falli. Tiri liberi: VelcoFin 4/6, Wingate 5/8. Parziali: 14-16; 8-16 (22-32); 26-14 (48-46); 17-20 (65-66).

VICENZA – Simpatico incontro tra due mondi e due culture sportive? Indubbiamente. Ma non solo. Perché l’amichevole tra VelcoFin e Wingate University si dimostra, da subito, partita vera: e non tanto per bandiere e inni nazionali, quanto per la voglia di giocare gettata sul legno da entrambe le contendenti. Alla faccia della prevedibile stanchezza dettata dalla gita mattutina a Venezia, le “Bulldog” (Division II della South Atlantic Conference) affrontano e sostengono i quaranta minuti del PalaGoldoni con una grande carica agonistica, creando non poche sofferenze alle padrone di casa costrette a fare i conti con una squadra aggressiva in difesa e, sull’altro lato del campo, sempre pronta ad attaccare il ferro dal palleggio – soprattutto con la piccola Moody – e a chiamare costantemente a rimbalzo tutto il quintetto. E se la prima frazione scivola via all’insegna di un equilibrio originato dalla necessità di capire le caratteristiche dell’avversario, nei dieci minuti seguenti Wingate sfrutta tutta l’energia a disposizione per creare soluzioni in soprannumero e, dove non possibile, garantirsi secondi e terzi tiri grazie al dominio dei tabelloni e alla grande reattività sulle palle vaganti. Il terzo tempino saluta il recupero biancorosso: la ritrovata intensità difensiva, mirata a chiudere le linee di passaggio e ad anticipare le possibili ricezioni, e una Federica Monaco “on fire” – che ascrive tredici punti a referto, sette dei quali consecutivi, con due pesantissimi traccianti – tolgono non poche certezze alla difesa delle statunitensi. Ma il possesso di vantaggio registrato al 30′ e la produzione offensiva di Stoppa e Santarelli nel quarto di chiusura non bastano a Vicenza: trascinata da un’irrefrenabile Witherspoon (8 nell’ultimo quarto, 19 in totale) e dalle mani educate di Simmons (due triple), la Wingate University si aggiudica il confronto.

VelcoFin vs Wingate University Lunedì 21 Maggio. Brcaninovic in Ungheria all’Uni Gyor

Dieci giorni di riposo, per “staccare la spina” dopo le fatiche del campionato e archiviare la sconfitta con Castelnuovo Scrivia nel primo turno dell’appendice di stagione. Poi… di nuovo in palestra, sino a fine mese, per riprendere l’attività attraverso il recupero della condizione fisica, seguendo il programma stabilito dal preparatore Marco Gennari, e puntare al miglioramento dei fondamentali individuali, secondo quanto stabilito dalla componente tecnica. Gli ultimi allenamenti prima della pausa estiva, inoltre, permetteranno al front office biancorosso – general manager Mario Bedin e vicepresidente Gianfranco Dalla Chiara in testa – non solo di incontrare atlete e staff per stilare un bilancio dell’annata che va a concludersi, ma anche di presentare i programmi relativi al prossimo campionato e alla squadra che sarà chiamata ad affrontarlo.

Intanto – e giusto per rompere la monotonia della post season – VelcoFin giocherà un incontro amichevole con Wingate University, college americano di Division 2 della South Atlantic Conference, in tour nel Belpaese dove sfiderà, oltre a Vicenza, anche Albino e Firenze. La partita – amichevole ufficiale – tra Ferri &C. e le “Bulldog” andrà in scena Lunedì 21 Maggio, con inizio alle 18, al PalaGoldoni: l’ingresso sarà libero.

Sul fronte “mercato”, la notizia che, seppur indirettamente, coinvolge un pochino anche il club di via Anconetta, riguarda Melisa Brcaninovic: l’atleta della nazionale bosniaca – fino alla settimana scorsa in forza a Vicenza e miglior realizzatrice dell’A2 Girone Nord – la prossima stagione sarà protagonista nelle fila dell’Uni Gyor, formazione di prestigio della massima serie ungherese. Ad avvalersi dei suoi servigi saranno Sandro Orlando, da un paio di mesi head coach del sodalizio magiaro e attuale capo allenatore della Nazionale Under 20 Femminile, e il suo assistente Loris Barbiero, sino a Gennaio alla guida di Lucca in A1 e quattro anni or sono sulla panchina berica in A2. Insomma, anche in Ungheria, Melisa troverà e porterà una spruzzata di biancorosso.

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