► 2016-17, 3° andata. Infa Feba Civitanova – AS Vicenza

Feba Civitanova – AS Vicenza 54-55 (11-10; 21-30; 35-47)

Feba Civitanova: A.Orsili ne, L.Zaccari ne, V.Perini (cap) 12, G.Bocola ne, J.Trobbiani 10, S.Ceccarelli 3, K.Ostojick 20, C.Scibelli 6, M.Mataloni 13, E.Marinelli, F.Stronati ne. Allenatore Alberto Matassini.

AS Vicenza: V.Diodati, G.Pegoraro 8, T.Madonna 23, E.Caldaro, V.Stoppa ne, T.Jakovina 9, G.Nicolodi 5, L.Ferri (cap) 2, F.Pizzolato ne, I.Pieropan 8. Allenatore Aldo Corno.

Arbitri: Federica Servillo di Perugia e Carlo Posti di Marsciano (PG).

Statistiche complete QUI

CIVITANOVA MARCHE, 23 ottobre 2016. Proprio così, dopo il lungo serpentone sulla A14 Adriatica e dopo aver “consumato” in largo anticipo la sosta dovuta ad un girone B orfano dalla nascita e condannato alla legge del riposo forzato che affligge i raggruppamenti di numero dispari, Vicenza incappa in una serata che poteva essera da incubo e se la cava per il rotto della cuffia con la neopromossa Feba Civitanova Marche, che non riesce a completare la sua rimonta impetuosa nell’ultimo quarto. Con Valentina Stoppa presente ma indisponibile per AS Vicenza, alla fine la differenza viene fatta dal tiro dalla lunga distanza, con le viaggianti che tirano al 60% contro il misero 14% delle padrone di casa e da una manciata di liberi in più. Civitanova domina nel pitturato con Ostoijck ma subisce le iniziative di Tai Madonna, incontenibile da oltre l’arco e in entrata. Aldo Corno tira un grosso sospiro di sollievo, incassa i due punti preziosi e può guardare con fiducia alle prossime gare di un campionato che per Vicenza diventa finalmente regolare.