► VelcoFin AS Vicenza – Banca Ethic Ferrara (7° ritorno 2016-17)

VelcoFin AS Vicenza – Banca Ethic Ferrara 55-42 (15-13; 29-26; 39-37)

AS Vicenza: V.Diodati, G.Pegoraro 9, T.Madonna 12, E.Caldaro, V.Stoppa 9, T.Jakovina 15, G.Nicolodi 10, L.Ferri cap) 2, A. Cappozzo ne, I.Pieropan. Allenatore Aldo Corno.

Ferrara: I.Cigic 4, J.Cecconi ne, S.Bona ne, R.Cupido 11, N.Diene 3, L.Miccio (cap) 9, F.Santarelli ne, L.Missanelli 2, M.Viviani ne, e.Ramò 13, G.Zussino, V.Furlani. Allenatore Jonata Chimenti.

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Arbitri: Cristina Mignogna di Milano e Mirko Di Franco.

Vicenza per acciuffare Bologna in vetta, Ferrara per vendicare sportivamente la gara d’andata

Vicenza, 16 febbraio 2016. La cronaca di Federico Pampanin quarto per quarto.

Corno manda sui legni il quintetto base Pegoraro, Madonna, Stoppa, Jakovina, Nicolodi, le estensi rispondono con Cigic, Cupido, Diene, Miccio, Ramò. Bene Vicenza all’avvio: il tiro di Stoppa dall’angolo apre la contesa, e un pick&roll Madonna-Jakovina infila il 4-0 di benvenuto. Ferrara si sblocca con un sottomano di Ramò ma la buona copertura di Nicolodi avvia l’azione per altri due punti facili della slovena Tina. Vicenza scappa, le emiliane cercano la scossa dall’arco, ma è la rotazione a tenere sul pezzo le ragazze di Chimenti. Quando l’asse Pegoraro-Jakovina produce il +6 a 3’43”, il tecnico rimette Diene e la potenza dell’azzurrina 3vs3 comincia a farsi valere a rimbalzo, valorizzata dalla tripla di Miccio (12-11). Ancora Jakovina al tiro pesante (15-11), ma Missanelli in elegante fadeaway chiude il quarto ad un solo canestro di scarto, 15-13.

Vicenza bada al sodo ma sciupa parecchio, Ferrara è macchinosa eppure Ramò ha le leve giuste per il primo sorpasso (15-17). Break berico: Madonna spezza il digiuno e dall’arco firma il controsorpasso, Lucia Ferri si inventa una grintosa rotazione per il 21-17. Timeout Ferrara che passa a zona e riesce a restare incollata (21-20 a 6’33”). Per tre minuti non si segna con diversi erroracci e tiri forzati da ambo le parti, la difesa di Ferrara regge e Cupido estrae l’azione da 2+1 che inverte la rotta dopo il libero supplementare (21-25 a 2’09”). Anche Corno chiama a consulto le sue e in uscita dal timeout Nicolodi sale in cattedra e guida la rincorsa: ennesimo rimbalzone e nuova tripla carioca di Madonna che scalda il PalaVicenzai. 2 punti di Pegoraro e ancora una bomba di Tayara mandano Vicenza al riposo avanti 29-26.

Blocchi e uscite forti, così Banca Ethic cambia marcia e si riporta sopra 31-32. Pieropan e Zussino sono le novità nei quintetti di inizio ripresa, che sorride al quintetto estense. Il terzo fallo di Ramon fa discutere, con Corno che rischia qualcosa nel faccia a faccia con l’arbitro. Momento delicato e qui VelcoFin si compatta, Ferrara lascia Diene spesso da sola nelle due fasi in una morsa dura; con cuore e grinta le vicentine costringono le estensi a un airball e a una infrazione di campo per mettere la freccia (35-32 a 4’32”). Cupido non ci sta e sfrutta un black-out berico sotto le plance consentendo a Ferrara di resistere: 37-37 all’ultimo minuto. Vicenza timbra ancora un +2 per portarsi avanti prima dell’ultimo quarto decisivo.

Pegoraro indica la strada (42-37), il collettivo biancorosso è tosto e lascia Ferrara lontana da canestro, la tripla di Madonna incendia il palazzetto per il massimo vantaggio Vicenza (45-37 a 7’26”). Il timeout di Chimenti non basta, Diene si riaccomoda in panca dopo la grande pressione VelcoFin a tutto campo che solo Miccio limita (45-39). Ferrara è ferita e stanca, i rimbalzi sono tutti preda di Giuditta Nicolodi e Giulia Pegoraro fa +9 con la tripla che profuma di vittoria. E ultima altra tripla per un ottimo 55-42 finale. Missione compiuta e adesso la testa deve andare alle Final Eight di Coppa Italia. Se Vicenza gioca con questa intensità, la coppa è nel mirino e sarà difficile non solo per un’eventuale rivincita con Ferrara in semifinale, ma per tutte le pretendenti.